Un clown è un fiume che scorre tra due rive. Se oggi lo scrivo è perché ne ho vista una raccontare una storia che mi ha lasciata tutto il tempo nel centro fra una lacrima e una risata e, ancora meglio e ancora di più, nel mezzo della vita, in una terra fertile e un pò profonda che sta fra la sponda del visibile e quella dell’invisibile.
Il clown non parla, anima il silenzio, anima il momento che condivide insieme a te. Respira e in quel respiro prende vita un racconto senza che nessuno lo dica. Ali, così si chiama lo spettacolo che questa clown coraggiosa ha portato a teatro e, in questo suo spettacolo, ho visto l’invisibile spargersi sopra e vestire il visibile fino a farlo volare…