E’ il progetto con cui nasce la compagnia. Nel 2020, a reazione della chiusura pandemica e nel desiderio di ritrovare l’arte come elemento di aggregazione comunitaria, nasce l’idea di un tour informale che raggiunge diversi paesi dell’entroterra d’Abruzzo. Chiamata da semplici cittadini o micro organizzazioni locali, la compagnia riesce ad arrivare in luoghi isolati e spopolati. Negli anni successivi il progetto cresce creando anche interventi su misura per la committenza e mantenendo intatto il suo carattere esplorativo e sperimentale. Il progetto è ad oggi sempre più vivo e vuole incontrare comunità ospitanti e paesi anche fuori dalla Regione Abruzzo.

Dove siamo state:
2020 – Civitella Alfedena, Castelli, Fontecchio, Scontrone, Azzinano, Santo Stefano di Sessanio, Campli, San Pietro di Isola del Gran Sasso, Tufillo;
2021 – Alfedena, Lecce nei Marsi e Rocchetta al Volturno (Molise) per il PNALM – Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e poi Barrea, Scontrone, Civitella Alfedena e Cellino Attanasio;
2022 Bova (Calabria), Cellino Attanasio, Pietracamela, Civitella Alfedena.

In ogni paese un attraversamento diverso, una pagina del diario di viaggio scritta.

Il TeatroVagante non è qualcosa cui si assiste, o che si raggiunge (come spesso vuole la convenzione teatrale, “recarsi a teatro”), ma è qualcosa che arriva.
È infatti questo che si dovrebbe dire: i teatri, ovvero, chi fa teatro, e chi lo guarda, a diversi livelli, in questo periodo è andato in cerca. Fuori luogo: ovvero fuori dai meccanismi produttivi tradizionali. Fuori dall’’edificio teatrale. Fuori dai binari – ha attraversato diversi territori.

O almeno i più virtuosi hanno provato a farlo, in diversi modi.
Il TeatroVagante percorre i territori del “fare” e si apre al territorio, fuori dalle mura. Quale migliore occasione se non quella imposta dalla pandemia? Il TeatroVagante di Sara e Valentina è un teatro senza guscio, il cui gesto generatore è quello di occupare lo spazio per ritrovare il centro delle cose. Non è sempre semplice stare fuori luogo, cercare quella relazione che a teatro, negli edifici teatrali, è come imposta dalla convenzione, e da cui non si scappa.
Doriana Legge, docente di discipline dello spettacolo – Università degli Studi L’Aquila, “Abbiamo bisogno di andare nelle strade”: Riflessioni sui teatri fuori luogo. 29 marzo 2021 – Giornata di studi “Sguardi sul paesaggio” all’interno del progetto “A lezione di paesaggio: conversazioni a più voci sul paesaggio culturale”.

https://www.teatroestoria.it/indici.php?id_volume=107
Diario di un viaggio teatrale alla scoperta dell’Abruzzo. Lettera

L’Abruzzo è uno spazio che si fa sempre più spazio narrante. sempre di più infatti sono le iniziative individuali e collettive che nascono sul territorio con l’obiettivo di raccontarlo. […]
Un altro progetto a dir poco suggestivo, nato proprio l’estate scorsa tra i borghi della regione, e’ quello ideato dal duo TeatroVagante.

Attraversando le strade più significative restituivamo agli abitanti una nuova storia del territorio che loro stessi abitato. storia che alcuni di loro nemmeno conoscevano e nella quale potevano così strutturare un nuovo senso di appartenenza. Ilaria Paluzzi, Left – febbraio 2021

https://www.virtuquotidiane.it/cultura/diario-di-un-viaggio-teatrale-alla-scoperta-dellabruzzo.html

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